Il Cimitero Ebraico, accessibile da via delle Vigne, è collocato in un'ampia zona verde compresa fra gli Orti Estensi e le mura orientali (Viale degli Angeli). Il Cimitero risale al XVII secolo ed è il più antico dell'emilia romagna.
La comunità ebraica è presente a Ferrara sin dal XII secolo e fa parte integrante della storia della città dalle origini fino ai giorni nostri. Ricordo perfettamente alcuni miei compagni di scuola che venivano da alcune famiglie ebraiche come pure l'amicizia che mi ha legato per parecchio tempo a persone provenienti da quella comunità: cognomi come Lampronti e Ancona sono frequenti sulle lapidi di questo cimitero dove si trova anche la tomba di Giorgio Bassani.
Non intendo dilungarmi in descrizioni scontate del "clima-che-si-respira" visitando il Cimitero Ebraico, posso solo dire che per me è come una boccata d'aria fresca. E' lo stesso sentimento che provo visitando anche altri cimiteri (lo stesso potrei dire della Certosa): è il desiderio di una presenza, di un Tu senza il quale non è possibile vivere serenamente e grazie alla quale la morte non è la fine. E' lo stesso sentimento che provo di fronte alla raffigurazione di Cristo che libera le anime dal limbo nell'affresco del monastero di Sant'Antonio in Polesine.
Dopo aver elaborato le foto di questa pagina mi sono reso conto che nella maggior parte di queste ho posto la linea d'orizzonte circa al terzo inferiore dell'inquadratura, lasciando gran parte della stessa per il cielo. E' una scelta che esprime bene il sentimento che mi suscita questo luogo.
