Chiesa di San Giorgio

Come già spiegato nell'introduzione, la storia della Chiesa di San Giorgio è strettamente legata alle origini di Ferrara. 

Fra il VII e l'VIII secolo, a causa delle continue invasione barbariche che devastarono Voghenza, la sede vescovile venne spostata da Voghenza a Borgo San Giorgio situato nel Polesine di San Giorgio presso la biforcazione del fiume Po nei suoi rami di Volano e di Primaro, diventando il primo insediamento abitato di Ferrara. Borgo San Giorgio sin dalle origini è sede monastica. Il convento annesso alla chiesa di San Giorgio è stato sede di un monastero benedettino olivetano fino al 2016.

Presto l'abitato di Ferrara si sviluppò sull'altra riva del Po attorno al castrum bizantino e la sede vescovile venne spostata nel 1135 nell'attuale Cattedrale di Ferrara, anch'essa dedicata a San Giorgio, nel centro della città. La chiesa venne completamente rifatta nel quattrocento da Biagio Rossetti e successivamente rimaneggiata più volte fino all'erezione della facciata che risale al XVIII secolo.